Nella nostra esperienza di web agency è emerso molto spesso il problema di come vengono percepiti i social media. Quando un cliente sente la parola Facebook, Twitter, Instagram e compagnia bella i primi pensieri che vengono in mente sono “è una perdita di tempo”, “sono dei giochi”, “posso gestirli da solo”, “ho un ragazzo giovane in azienda (stagista?), lo faccio fare a lui” e via così. Questo modo di pensare è superficiale e potenzialmente molto pericoloso. Basti ricordare che anche grandi brand sono incappati in questo errore, il più recente è stato Moncler oppure Groupalia qualche anno fa (provate a cercare su Google!).

I principali svantaggi nel credere che gestire i social internamente sia un risparmio sono principalmente tre:

  1. Perdere un enorme bacino di utenti con cui comunicare,
  2. Acquisire informazioni per migliorare il business
  3. Commettere degli errori di comunicazione madornali che potrebbero “distruggervi”.

E fidatevi che è tanto difficile creare dei contenuti virali quanto facile che diventi virale un epic fail di un brand.

social media specialist

 

Per razionalizzare ecco i motivi per cui affidarsi a un professionista:

1) Tempo: creare i contenuti richiede tempo. Tanto tempo. Chiunque abbia provato a gestire un’attività social se ne sarà reso conto. Scrivere testi originali, trovare immagini accattivanti e “sistemarle” con photoshop, pubblicare nei tempi giusti, adattare i contenuti ai diversi social (si perché se si vogliono fare le cose bene i contenuti devono essere ad hoc per ogni piattaforma) sono cose che spesso un’azienda non ha il tempo e le competenze di fare da sola.

2) Monitoraggio: tutto quello che è scritto nel punto 1 deve essere monitorato per vedere cosa funziona, cosa non funziona e successivamente agire di conseguenza. Questo richiede preparazione nel saper leggere con coerenza tutti i dati che si possono ricavare dai diversi tool di analisi a disposizione. Ho detto diversi non a caso. E’ vero che alcuni dati vengono forniti gratuitamente ma esistono programmi professionali con i quali avere informazioni sempre più sofisticate. Questi programmi non sono gratuiti e, ripeto, devono essere usai da persone che sanno quello che fanno.

3) Esperienza: quest’ ultima è valida in tutti campi, Social Media Marketing incluso. Saper gestire commenti negativi, haters e cambi di brand ha un nome crisis management. Si può studiare ma la differenza la fa la conoscenza del mezzo che solo l’esperienza può dare.

Spero di aver cambiato il punto di vista di qualcuno. Se tu sei uno di questi allora contattaci!