Primi su Google: 3 consigli per ottimizzare il posizionamento

Tutti vogliono essere primi su Google, digitare una parola chiave relativa alla propria attività e veder comparire il sito in cima ai risultati dei motori di ricerca. Proprio per questo motivo, raggiungere l’obiettivo non è semplice, anzi richiede duro lavoro, investimenti e pazienza. Inoltre, è importante specificare che si può diventare primi su Google per specifiche parole chiave. Ecco tre consigli da seguire per assicurarsi un posizionamento di successo.

I primi su Google scrivono

E scrivono tanto, ma non a caso, o solo per fare numero, bensì per creare contenuti informativi sull’attività e interessanti per i potenziali clienti. Oltre alla scelta delle parole chiave e alla loro giusta densità all’interno del testo, si deve curare la scrittura dal punto di vista sintattico e ortografico. Niente errori, frasi fluide, topic coinvolgenti: gli esperti della scrittura web intervengono anche nelle discussioni, rispondono in maniera esaustiva a commenti e richieste di informazioni. Ricorda che per essere primi su Google, bisogna scrivere anche per gli utenti.

Gli aggiornamenti sono fondamentali

Un sito ha solitamente tra le 5 e le 10 pagine, che dovrebbero essere arricchite di testi e immagini, aggiornati con frequenza, non una volta l’anno. Solo pubblicando due o tre articoli a settimana, si possono moltiplicare le visite uniche verso il sito e, siccome gli aggiornamenti sono costanti, gli spider di Google li noteranno, aumentando le possibilità di incrementare il posizionamento.

La sincerità paga sempre

Essere primi su Google vuol dire anche essere onesti. L’indicizzazione e il posizionamento organico, richiedono tempo, un lavoro accurato e corrispondente alla realtà. Non serve promuovere contenuti che non rispecchiano prodotti o servizi offerti dal sito solo per veicolare traffico; certo, con questi stratagemmi si possono portare un po’ di visite in più nell’immediato, ma alla lunga si paga il prezzo dell’”imbroglio”, anche salato. Inoltre, mai credere a quelle agenzie che propongono miracolose scalate al vertice del ranking di Google. Tutto è possibile, ma nei tempi giusti.
Per questo motivo, non lasciarti illudere da affabili web marketer che assicurano di arrivare primi su Google dalla sera alla mattina, piuttosto affidati a chi è sincero e ti spiega che le tempistiche variano in base a diversi fattori e ti chiedono quindi pazienza.