Marketing funnel su Facebook: gli step per generare conversioni

Una guida per comprendere come migliorare le performance con il giusto marketing funnel su Facebook

Per tutti gli addetti ai lavori che operano nel settore Digital, il marketing funnel rappresenta il pane quotidiano, ma sapete già di che cosa si tratta nello specifico?

Il termine, tradotto dall’inglese, significa “imbuto” e rappresenta quel processo costituito da differenti fasi, attraverso cui si cerca di catturare il maggior numero di utenti possibile, accompagnandoli nel loro percorso di trasformazione da utenti in veri e propri consumatori.

In questo scenario i Social Network risultano essere strumenti molto utili, in grado di intercettare un pubblico vasto e di ottimizzare la lead generation: vediamo quindi quali sono le loro potenzialità e come creare un funnel Facebook in grado di convertire.

Creare un marketing funnel su Facebook: contenuti ad hoc per le diverse fasi

Ogni persona è un individuo a sé stante, per cui prima di tutto è importante capire le necessità di ognuno e realizzare dei contenuti ad hoc e di qualità in base alla fase specifica del funnel in cui si trova.

Se, ad esempio, volete intercettare un utente nella fase Esplorativa, potrebbero tornarvi utili dei contenuti informativi come blogpost, video, webinar o infografiche: la presenza di questi contenuti sul vostro sito web vi consentirà di attuare in un secondo momento una strategia di remarketing, andando a recuperare gli utenti che hanno abbandonato il vostro funnel di acquisto al primo step.

Dall’esplorazione alla decisione: come aiutare gli utenti a percorrere il marketing funnel su Facebook

Una volta che il vostro sito sarà popolato di contenuti, non vi resterà che passare allo step successivo: la diffusione sui social.

Dopo aver settato correttamente il pixel di Facebook, impostate delle campagne di Facebook ADS per far conoscere il contenuto alla community della vostra fanpage, già fidelizzata e più propensa alla condivisione.

Ottenuti i primi risultati potrete poi andare a creare un “Pubblico Simile” agli utenti che hanno interagito con i vostri post (visualizzato un video, messo “mi piace”, scaricato un ebook, etc.), aumentando esponenzialmente le probabilità di intercettare utenti fortemente interessati a ciò che state proponendo e, quindi, più propensi a proseguire il percorso all’interno del funnel di acquisto.

 

Facebook funnel: l’importanza della promozione e del remarketing

Se avete un budget ridotto e vi state chiedendo su quali dei tanti contenuti presenti sul vostro sito puntare, la risposta è semplice: affidatevi ai dati.

Analizzate i risultati ottenuti da ogni post sulla vostra pagina Facebook, e puntate su quello che ha generato il maggior numero di interazioni: una volta individuato, non vi resterà che scegliere l’obiettivo della vostra campagna tra quelli che Facebook mette a disposizione.

A tal proposito tenete bene a mente che in questa fase non dovete ancora puntare alla pura conversione perché l’utente è ancora “freddo”. L’obiettivo che potrebbe fare al caso vostro potrebbe essere quindi di “Traffico al sito”.

Solo una volta che avrete “catturato” gli utenti e ottenuto le informazioni di cui avevate bisogno con le vostre campagne ADV, potrete affidarvi al remarketing per riportarli all’interno del vostro Facebook funnel.

Come?

  • Attraverso il Pixel ottenete informazioni sugli utenti che visitano il sito e i contenuti.
  • Create una campagna di remarketing indirizzata a questi utenti, in cui offrite un contenuto di forte appeal e li invitate a scaricarlo per avere maggiori informazioni.
  • Gli utenti scaricheranno il contenuto lasciando i propri contatti, avviando così il processo di lead generation.

 

Dal remarketing alla conversione: verso il bottom of the Facebook funnel

I dati lasciati dagli utenti sono oro per il vostro business, sapete perchè?

Perché questo significa che l’utente ha scoperto il vostro servizio e i vostri prodotti, ne ha percepito il valore, tanto da riporre fiducia nei vostri confronti lasciandovi i suoi dati personali, ed è ora pronto all’azione finale.

Non vi resta che organizzare quindi un invio di e-mail per fornire quante più informazioni possibili e utili per l’utente, avendo cura di rendere unico e personalizzato il messaggio per iniziare a instaurare una relazione di fiducia, incrementare la vostra credibilità e fidelizzarlo.