Mini guida introduttiva
Da Screaming Frog arrivando fino a Xenu, sono molti i crawler che è possibile usare per ottenere importanti informazioni lato SEO su un sito web. Da tag html duplicati o mal configurati che non rispecchiano i requisiti ottimali per un buon posizionamento allo status di risposta delle risorse web.
Oggi viene mostrato un “nuovo” tool, un crawler, che strizza l’occhio ai Seo. Molto utile per avere una visione dello stato del sito, anche in modo approfondito grazie ai potenti filtri messi a disposizione.
Botify, questo è il suo nome, permette previa registrazione di attivare un periodo di prova gratuito di 30 giorni in modo da testarne funzionalità e potenzialità.
L’interfaccia è molto intuitiva e in breve permette di creare un progetto, definire quante url si desidera sottoporre a scansione e collegare anche l’account di Google Analytics.
Finito questo passaggio si può lanciare il crawler che procederà con l’analisi delle pagine. Questa fase può richiedere un po di tempo che varia in base al numero di url che avete settato nel passaggio precedente.
Terminato questo paziente processo, finalmente, si può operare con la comoda interfaccia grafica e avere sotto mano tutta una serie di importanti informazioni:
Errori di scansione
Divise per tipologia di errore rilevato, le url posso essere visionate cliccando sull’apposito box che rende visibile più in dettaglio quali sono le pagine che presentano problemi. Per ogni visione approfondita è sempre possibile esportare un csv in modo da elaborare i dati con software esterno, come ad esempio excel.
Html Tag
Molto interessante questa sezione perché in breve fa capire come sono strutturate le url in base ai tag che ogni pagina dovrebbe possedere per rendere unico e vincente il contenuto ma anche per poter ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca.
Il grafico a sinistra mostra visivamente se siano presenti e soprattutto unici i seguenti tag:
- Title
- H1
- Description
La tabella di destra invece fa un riepilogo dell’esito della scansione andando più a fondo e suddividendo le url in base a Title, H1 duplicato o non presente e Canonical diverso oppure non presente.
Un parametro che risulta ricorrente durante l’uso di questo tool riguarda la comparazione di Compilant Urls vs Not Compilant Urls.
Compilant Urls racchiude tutte quelle pagine che rispecchiano a pieno i requisiti di disponibilità della risorsa:
- Status code: 200
- Tag Html unici
- Tempi di risposta veloci
Not Compilant Urls invece è l’opposto e qui si raccolgono tutte le pagine che vengono meno anche ad uno solo dei requisiti espressi poco sopra.
Performance
Altro aspetto da non sottovalutare sono i tempi di caricamento delle pagine, e anche in questo aspetto Botify rende immediato e semplice l’interpretazione.
Oltre al solito grafico e possibile, ma soprattutto consigliato, spulciare ed esportare le singole url per tipologia in modo da poterle analizzare con più attenzione. Ad esempio, maggiore cura deve essere dedicata a quelle pagine con tempi di risposta superiori ai 500 ms oppure a quelle risorse che non sono compresse.
In definitiva il software proposto sembra essere una buona alternativa e invitiamo chiunque abbia voglia a testarlo ed a farci sapere che ne pensa rispetto a quanto detto fino ad ora.
Se vuoi saperne di più o vuoi una consulenza più approfondita contattaci senza impegno.
Francesco Currà – SEO
