Metti un Utente Ipotetico e un computer: cosa attira la sua attenzione? Scoprite come farsi notare nella SERP di Google con contenuti eye-catching.
Non appena si sente parlare di aggiornamenti Google, che avvengono periodicamente, il mondo SEO drizza le antenne. La tensione che si scatena dipende sempre dalla possibilità di avere aggiornamenti all’algoritmo Panda o Penguin. Ultimamente è accaduto di nuovo, ma l’update riguardava il core search.
Un aggiornamento interessante è avvenuto la metà di Maggio: molti webmaster hanno notato cambiamenti notevoli nel ranking ed era appunto dovuto al “Quality Update”, quindi a cambiamenti dell’algoritmo di ranking e a come vengono gestiti i parametri di qualità.
In sostanza Google continua a prendersi cura di una singola persona: l’utente. Per Google l’importante è che l’utente abbia sul motore di ricerca un’esperienza di alto livello. Velocità di ricerca, risultati coerenti, in breve, restituirgli esattamente ciò che si aspetta di ottenere. In questo processo il contenuto ha un’importanza cruciale, deve essere originale, interessante e di alto livello.
Chi lavora in una web agency lo sa bene: l’utente durante la ricerca può aver bisogno d’informazioni utili, per esempio il numero di telefono del ristorante dove vorrebbe passare la serata, e anche il menu perché vuole sedersi al tavolo con le idee chiare. Il contenuto quindi dovrà essere adeguato e di qualità.
L’ipotetico utente prima della sua cena, si dedica al suo hobby preferito, il giardinaggio. È bene che il sito sul quale cerca informazioni sulla cura di una determinata pianta abbia elementi considerati un plus rispetto ad altri siti simili. Quindi contenuti di valore.
L’utente di soffermerà solo su siti credibili, che forniscano la prova della veridicità del loro contenuto, quindi l’utilizzo di citazioni, link, recensioni e testimonianze influisce positivamente sulla reputazione del sito.
L’utente inoltre spesso vuole divertirsi durante la sua esperienza di ricerca, quindi fornire contenuti che abbiano un certo appeal aiuta automaticamente a generare engagement e viralità.
In conclusione è importante pensare al proprio sito non solo in termini di SEO ranking, ma soprattutto in termini di usabilità. “L’utente ha sempre ragione”.
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