Tutti i passi compiuti da OptimizedGroup per ottenere la reinclusione da parte di Google nelle SERP dopo aver subito una penalizzazione manuale parziale.

Nel mese di Luglio si è rivolta ad OptimizedGroup un’azienda che da mesi era afflitta da una penalizzazione parziale per profilo link non conforme alle sue linee guida. L’obiettivo, chiaramente, era quello di uscire da questa situazione nel più breve tempo in modo da riprendere l’attività di web marketing in maniera più responsabile.

penalizzazione-manuale-parziale

Preso atto del problema abbiamo iniziato a studiare i backlink con l’ausilio di Majestic SEO e in parte Ahrefs, ottenendo in questo modo una buona lista da analizzare con excel.

excel disavow tool

Le metriche che abbiamo preso in considerazione sono state:

  • Anchor text link
  • Trust Flow e Citation Flow della pagina
  • Trust Flow e Citation Flow del dominio
  • Rilevanza Contenuto in cui apparivano i link. Per fare ciò poiché molti link facevano parte di uno stesso dominio si è preso in esame alcune pagine campione per giudicarne la qualità.

pivot rimozione link

Il risultato finale è una tabella pivot che riassume quanto espresso sino ad ora, composta da:

  • Anchor text
  • Numero di link totali
  • Nome del referente per quel gruppo di link
  • Dominio
  • Link a cui è stata fatta richiesta di eliminazione
  • Email del sito (se presente)
  • Nome webmaster
  • Data di prima richiesta
  • Data seconda richiesta
  • Flag Eliminazione (Si/No)
  • Disavow per quelli che non hanno risposto

A corredo e integrazione di tale risultato è stata creato un template email da inviare ai relativi siti individuati, costruita come segue:

Oggetto: Rimozione url – [nome_dominio]

 

Spett. [nome_dominio_linkante.xxx],

causa problematiche legate al profilo link di un nostro cliente, [nome_dominio.xxx], chiediamo gentilmente che questa serie di url o collegamenti ipertestuali che puntano verso [ http://www.nome_dominio.xxx/] vengano rimossi dal Vostro sito:

  • url1
  • url2
  • url3
  • url_n

Siamo certi che comprenderà come tale decisione non sia stata frutto di una scelta leggera e crediamo nell’importanza di avere un link profile pulito e il più naturale possibile. Pertanto nell’interesse del cliente e per migliorare la situazione negativa in cui versa è opportuno eliminare le risorse sopra elencate.

Ringrazio anticipatamente per la dovuta comprensione e rimanendo in attesa di una Vostra risposta o di eventuali chiarimenti invio

Cordiali Saluti

Man mano che ci sono pervenute le risposte di effettiva eliminazione veniva aggiornata la tabella pivot con il Flag e la Data di eliminazione.

Per tutte quelle rimanenti è stato creato il file di disavow da includere nella rispettiva sezione (https://www.google.com/webmasters/tools/disavow-links-main).

Il 1 Luglio 2015 è stata inviata richiesta di riconsiderazione al team Anti Spam di Google invitandolo a visionare il sito per verificare che non ci fossero più link non naturali.

prima richiesta di reinclusione rifiutata

La risposta, come da immagine, è pervenuta il 14 Luglio 2015.

Purtroppo, è stata riscontrata, ancora, la presenza di link con anchor text spam o non naturale. Tuttavia, per quanto pochi fossero, Google fornisce alcuni link di esempio (oscurati nell’immagine per privacy del cliente) che sono serviti come pattern per l’analisi successiva.

Ripercorrendo i passi esposti precedentemente con il file excel e per amplificare maggiormente l’analisi è stato fatto un match con i link Google Search Console alla voce “Link che rimandano al tuo sito”.

Creato un nuovo pivot aggiornato e inviate le mail ai webmaster secondo il template già utilizzato in precedenza è stato creato un nuovo disavow includendo oltre i domini precedenti anche i nuovi individuati.

Inserimento del disavow file per rimozione domini

Come da immagine, il 3 Agosto 2015 è stato aggiornato il file precedente che adesso include 769 domini.

Eravamo ben coscienti che qualche buon link si sarebbe perso ma per aumentare le probabilità di rimuovere la penalizzazione manuale abbiamo deciso di fare una pulizia “aggressiva” del profilo.

Per rispettare quanto espresso dal Team Anti Spam abbiamo ritardato la richiesta di riconsiderazione in accordo con il cliente presentandola il 25 Agosto 2015:

Spett.le Team Antispam Google, come da vostre richieste di un controllo precedente abbiamo provveduto ad aggiornare il file di disavow inserendo in aggiunta i nuovi domini che non siamo riusciti a contattare o di cui non abbiamo avuto risposta (03/08/2015). Come per la volta scorsa abbiamo inviato una mail ai vari webmaster così composta:

**************** INIZIO EMAIL DI ESEMPIO ******************************************

Oggetto: Rimozione url – [nome_dominio]

Spett. [nome_dominio_linkante.xxx],

causa problematiche legate al profilo link di un nostro cliente, [nome_dominio.xxx], chiediamo gentilmente che questa serie di url o collegamenti ipertestuali che puntano verso [nome_dominio.xxx] vengano rimossi dal Vostro sito:

  • url1
  • url2
  • url3
  • url_n

Siamo certi che comprenderà come tale decisione non sia stata frutto di una scelta leggera e crediamo nell’importanza di avere un link profile pulito e il più naturale possibile. Pertanto nell’interesse del cliente e per migliorare la situazione negativa in cui versa è opportuno eliminare le risorse sopra elencate. Ringrazio anticipatamente per la dovuta comprensione e rimanendo in attesa di una Vostra risposta o di eventuali chiarimenti invio Cordiali Saluti

************************ FINE EMAIL DI ESEMPIO ***********************************

Siamo consapevoli della grossa mole di lavoro a cui il Vostro team fa carico e che i tempi non sono brevi ma speriamo vivamente che la nostra pratica possa essere esaminata il prima possibile e che questa volta tutto si possa risolvere con serenità.

Nell’attesa di una Vostra risposta invio

Cordiali Saluti”

Dopo qualche giorno, 1 Settembre 2015, arriva la felice notizia che la penalizzazione manuale è stata revocata e quindi il cliente può nuovamente concentrarsi su una attività web più oculata e responsabile:

rimozione-revocata-google

Ovviamente, tutti questi passi e procedure non è detto che siano sufficienti per avere la sicurezza che la penalizzazione venga rimossa, ma speriamo vivamente che possano essere di spunto per casi simili.

Per maggiori informazioni sull’argomento e per un supporto professionale non esitare a contattarci.

Francesco Currà – SEO