Analisi SEO dei link della sitemap in modo quasi automatico con Excel

Esistono molti tool che permettono di verificare quali url del sito sono state indicizzate e di fare dei veloci controlli, ma ritengo che ogni tanto è bene poter effettuare queste verifiche “manualmente” facendo un match con i dati estratti da più fonti. A partire dalla sitemap del sito, infatti, vedremo come sia possibile creare un file in modo da capire se tutti i link segnalati ai motori di ricerca presentino delle anomalie in modo da agire prontamente e risolvere il problema.

Per fare questo abbiamo bisogno di:

  • Excel
  • SEO Tool For Excel (http://seotoolsforexcel.com/)
  • Xenu (http://home.snafu.de/tilman/xenulink.html)

Come prima cosa scarichiamo la Sitemap.xml che generalmente è presente nella root del sito e che di solito corrisponde a: http://www.tuodomino.com/sitemap.xml.

Successivamente scarichiamo e installiamo Xenu sul PC e lo avviamo.

 Xenu settaggio scansione

Andiamo su Option –> Preferences e settiamo il numero di esecuzioni parallele ad 1. In questo modo sarà più preciso ma richiederà un po’ di tempo in più.

Fatto questo possiamo inserire l’url da scansionare e attendere che il lavoro sia completato. Di norma ci vuole poco.

Infine, sempre dal menù File, clicchiamo su “Export to TAB separated file” e salviamo in formato testo.

Arrivati a questo punto non ci resta che scaricare il plug in SEO Tool for Excel e seguendo la guida inclusa nel pacchetto oppure quella on line sul sito integrarlo con Excel. Se tutto è andato bene dovreste vedere nel software una nuova tab:

Seo Tool For Excel - Optimized Group

I comandi sono di facile comprensione ed è subito intuitivo e immediato capirne il significato ed utilizzarli.

Ora che abbiamo tutto il necessario si può passare alla parte operativa e di analisi.

Carichiamo come prima cosa il file della sitemap, sitemap.xml, in Excel.

importare sitemap in excel

Seguendo tutti i vari passaggi fino ad arrivare all’ultimo.

url della sitemap tabella excel

Qui ci viene mostrata la tabella con tutti i link presenti nella sitemap importata dove le colonne prendono il nome della sintassi XML. Ad esempio:

<?xml version=”1.0″ encoding=”UTF-8″?>

<urlset xmlns=”http://www.sitemaps.org/schemas/sitemap/0.9″>

<url>

     <loc>http://www.optimizedgroup.it/</loc>

     <lastmod>2005-01-01</lastmod>

     <changefreq>daily</changefreq>

     <priority>0.8</priority>

   </url>

</urlset>

Gli url quindi saranno nella colonna che corrisponde al tag <loc></loc> e che in Excel viene identificata come ns1:loc, la data di ultima modifica apparirà nella colonna ns1:lastmod ecc.

Per cui avrete una tabella con tutte le url, quelle della sitemap che possono differire dalle pagine indicizzate dai motori di ricerca, e tutti gli altri vari parametri. Se avete più di una sitemap potreste aprire i singoli file .xml e poi tagliarli e incollarli in un unico file per comodità.

Ricordate il file di testo generato da Xenu? Perfetto, adesso è il momento di aprirlo in Excel come è stato fatto per la sitemap, con l’accortezza di spuntare la voce “Dati con intestazioni”. L’immagine mostra visivamente la zona da selezionare:

 

importare file di testo generato da Xenu in Excel

Cliccando su Avanti, si giunge alla seconda schermata:

 

Excel: importazione log Xenu della scansione

Qui bisogna selezionare come delimitatore (o separatore dei dati) “Tabulazione”, in basso è possibile vedere in anteprima come verranno formattati i dati, e cliccare su Avanti impostando il formato come Generale. Il risultato dovrebbe essere simile a questo:

 

Inserire intestazioni tabella excel

 Per migliorare la leggibilità è possibile convertire tutto in tabella, in modo molto semplice.

Fin qui ci dovremmo trovare con un file della Sitemap.xml e uno con i dati di Xenu ma per semplificare le operazioni possiamo creare un unico file con i fogli separati che raccolgono tutti i risultati generati:

fogli multipli excel per la seo

Una cosa che possiamo subito fare è quella di creare una nuova colonna in cui mostrare il Tag Title, uno dei più importanti per una pagina web, e verificare se è presente o meno e vedere se rispetta la lunghezza consigliata.

La formuletta che io ho utilizzato è la seguente:

= SE.ERRORE((CERCA.VERT([@Url];Tabella15;6;FALSO));”Title not found”)

Sembra complicata ma non lo è affatto!

Con CERCA.VERT dico ad Excel di cercarmi il valore URL (ossia i link della sitemap) nella tabella in cui ho importato i dati di Xenu, che nel mio caso è Tabella15, e se trova il link esatto, dichiarato con la dicitura FALSO, mi deve prelevare il dato dalla tabella15 all’indice 6 (che nel mio caso corrisponde proprio al tag Title) e mostrarlo nella colonna creata prima del foglio “Sitemap Complete”, altrimenti se la formula restituisce errore (#N/D), quindi tag non trovato mi scrive nella cella “Title not found”.

Per avere idea di quanti caratteri occupa il Tag Title, e se rispetta quindi i consigli per avere una buona posizione del sito su Google, creiamo una seconda colonna, che per comodità ho nominato “Len Title” e applichiamo la facile formula:

=SE([@[Title]]=”Title not found”;”-“;LUNGHEZZA([@[Title]]))

In sostanza stiamo dicendo che se nella cella della colonna Title viene trovata la scritta “Title not found” allora non mostra nessun valore ma il simbolo “-“, altrimenti mostra la lunghezza in caratteri del titolo della pagina.

test lunghezza tag title per ottimizzazione seo

Altri controlli utili per capire se le url del sito hanno una corretta indicizzazione è verificare ad esempio la Description con la sua relativa lunghezza, lo Status della pagina (ossia che tipo codice restituisce la richiesta), Il Canonical.

Queste utili informazioni è possibile ottenerle grazie al plug in SEO Tool For Excel applicando alcune formule:

= HtmlMetaDescription([@Url])

= HtmlCanonical([@Url])

= HttpStatus([@Url])

Inoltre tramite la seguente formula:

= SE((CONFRONTA([@Url];[@Canonical];0))=1;”Ok”;”Diverso”)

confronto se il Canonical, per le pagine del sito, è impostato correttamente oppure ci sono degli errori.

Come ultimo step e per rendere più visibile i dati che ci interessano possiamo usare il “Formattazione Condizionale” nella scheda Home di Excel in modo da rendere visibile o mostrare al cliente quali sono i link che vanno corretti.

In conclusione per Optimizedgroup.it tutte le pagine presenti nella sitemap sono attive e godono di buona salute, ricordando che questo aiuta sia indicizzare il sito che il suo posizionamento. L’unica accortezza che potrebbe essere migliorata è di revisionare alcune url per il Titolo o la Descrizione in quanto sono troppo corte.

risultato verifica sitemap OG seo

Per maggiori informazioni sull’argomento e per un supporto professionale non esitare a contattarci.

Francesco Currà – SEO