Tutti buoni a lavorare per i grandi nomi. Se vi occupate di ufficio stampa per una mega-multinazionale o fate PR per il brand di moda più in voga del momento, scusate se ve lo dico ma… vi piace vincere facile. Ho recentemente partecipato a un interessante workshop di un’agenzia concorrente: hanno presentato una case history di estremo successo in termini di viralità. Il cliente? Adidas. Va beh, grazie tante… La vera sfida per chi ama questo mestiere e lavora negli uffici stampa e, più ancora, per chi adora scrivere in senso lato, è riuscire a costruire una news dal nulla, con mezzi poco appealing, trasformandola in qualcosa di interessante per i lettori (umani e macchine). E così, ottenere un buon coverage e una rassegna stampa consistente.

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Se uno poi, come noi in Optimized Group, non fa PR tradizionali ma si occupa di Digital PR e Link Building, sa quanto diventi ancor più complesso scrivere un testo esteticamente accattivante che sia anche ottimizzato a tutto vantaggio dei malefici “ragnetti” di Google (e dire che io sono pure aracnofobica).

Nel nostro attuale portfolio ci sono brand importanti, leader nei loro settori: fashion, design, travel, è semplice diffondere contenuti quando si ha tanto materiale da comunicare, è facile far trasparire passione, generare calore tra le righe quando si scrive di sfilate, eventi, progetti urbanistici internazionali, destinazioni di viaggio esotiche… ma è ancora più stimolante per l’addetto ufficio stampa quando si trova davanti il cliente ostico, quello che “no, non ho nessun prodotto o servizio nuovo da comunicare”, quello che “tranquillo, mi fido, inventa tu qualcosa di interessante”. E magari il suo core business sono serrature blindate, candele profumate hand-made o software gestionali per aziende.

Dopo il primo momento di panico, il PR Manager si rimbocca le maniche, fa scrocchiare le dita delle mani e si immerge nelle parole, la tastiera del Macbook come prolungamento del suo braccio. Ma c’è uno step preliminare fondamentale per chi fa PR orientate al SEO: stabilire su quale sito pubblicare. Le migliori idee di contenuto vengono spesso dallo scouting che si fa dei siti, blog e online magazine, di settore e non: anzi, la tecnica migliore è quella di evitare la verticalità assoluta. Ad esempio, per il cliente che produce serrature blindate è limitante pensare di pubblicare solo su siti strettamente specializzati in sicurezza domestica e finiture per la casa. Con un po’ di creatività, si apriranno le porte – scusate il gioco di parole… parlando di serrature – di un mondo online molto più stratificato. Potrete declinare il vostro contenuto per siti di design e arredamento, ma anche per portali di marketing dove promuovere l’azienda di per sé, riviste online di news dove discutere delle ultime statistiche sui furti domestici in Italia, blog di fai-da-te a cui invierete la serratura perché mostrino con un tutorial come montarla da sé in pochi passaggi.

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È questa l’anima del nostro lavoro, a mio avviso: la creatività. È ciò che ci spinge ad affrontare ogni giornata con il sorriso, la consapevolezza che siamo degli artigiani delle parole, alimentati dalla fantasia. L’analisi e la reportistica sono importanti, così come il rigore e la disciplina, ma fare ufficio stampa significa innanzitutto avere uno spiccato “senso” per la news. Se volete venire a trovarci, ecco il nostro ufficio stampa Milano.

– Greta Lomaestro – Digital PR & Social Media Manager