Cliente: Pronto sono…
OG: Buongiorno
Cliente: ho visto che siete primi su Google e fate SEO, ho un sito da 3 anni e vorrei capire come potete metterci le mani per veicolarmi più traffico…
Tutto parte da una richiesta chiara: voglio più traffico da Google e, dal momento che ho un sito da 3 anni e voi vi occupate di ottimizzazione siti web, lo posso ottenere.
Confrontarsi liberamente con il clienti è sempre molto prezioso per capirne le reali esigenze. Partire da come hanno approcciato il mondo del digital ed arrivare a quello che si aspettano da un consulente SEO fa riflettere su quanto ci sia sempre più un bisogno di chiarezza in questo settore.
L’ottimizzazione dei siti web nel 2015 deve partire da un concetto fondamentale: ci deve essere del materiale concreto su cui poter lavorare. La SEO (Search Engine Optimization) può sicuramente aiutare a migliorare i risultati di un business, anche in termini di fatturato, ma deve esistere un sito pensato e minimamente strutturato, non ci si può più improvvisare. Google non aiuta e non perdona.
Sembra una banalità, ma non sono così rari progetti in cui si farebbe prima a rifare un sito ex novo in ottica SEO piuttosto che “metterci le mani”. Siti ibridi, con grandi numeri ma senza grandi speranze (o almeno non così grandi quanto le aspettative). Questo problema si presenta spesso quando si sceglie di approcciare la SEO dopo aver costruito il sito, con un notevole dispendio di energie e denaro.
Il cliente crede di avere finalmente un portale favoloso, nuovo e performante sotto tutti i punti di vista e iniziare a guadagnare subito. E invece, dopo un’attenta analisi SEO, scopre di dover richiedere ennesime modifiche ai programmatori su strani concetti e specifiche tecniche.
Specifiche che forse andavano valutate prima di costruire l’architettura stessa del sito. Subentra così nel cliente un po’ di sconforto: scopre che la SEO non è la medicina che ridona la quiete la notte, che può sopperire a tutti i problemi di un sito.
Ecco perché diventa importante il ruolo di una SEO Agency come interlocutore primario di un cliente che vuole migliorare posizionamento del sito sui motori di ricerca.
La SEO preventiva fa risparmiare ore di sviluppo, fa valutare meglio certi aspetti che il cliente non aveva magari approfondito in ottica di ottimizzazione, rivede il concetto di struttura e navigazione funzionale ad ottenere visibilità e traffico organico, non fa quindi arrivare solo primi nei risultati, ma i risultati prima.
Una SEO agency ha l’occhio sul web e ha il dovere di guidare il cliente a compiere le scelte giuste, le stesse che potranno aiutarlo a godere di un vantaggio competitivo nel corso del tempo sui suoi concorrenti. O quantomeno a non fare scelte che vadano contro le corrette pratiche accettate dai motori di ricerca. Perché in questo caso non solo si rischia che il sito non decolli mai, ma che venga nel tempo penalizzato.
La SEO va intesa quindi non come rimedio a tutti i mali e agli errori di progettazione, ma base concreta per ottimizzare un sito web alla radice, indispensabile per una corretta indicizzazione e per un’ottimo posizionamento su Google.
F. Muciaccia (SEO Manager)
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