SEM: 5 consigli per annunci vincenti

I dati del Search Engine Marketing (SEM) sono delle preziosissime statistiche utili per realizzare strategie migliori, più accurate ed efficienti dal punto di vista dei costi. Se si pensa che solo Google fa registrare 3.5 miliardi di ricerche al giorno, il potenziale guadagno, in termini di tempo e soldi, rispetto agli investimenti nel SEM è significativo. La sfida consiste nel sapere ciò che un annuncio pubblicitario dovrebbe dire, al fine di ottimizzare il ROI. Secondo gli esperti SEM, ci sono cinque elementi che svolgono un ruolo fondamentale nel determinare il successo di una campagna di annunci.

1. Stanare la competizione

In inglese si dice Kill the Competition, ed è un modo per sottolineare che nel SEM, come in nessun altro ambito, è possibile reperire dati fondamentali riguardo le strategie dei competitor. Nei motori di ricerca sono a disposizione dati vitali: chi, come, quando e cosa gli altri stanno puntando e quanto stanno spendendo per farlo. Anche chi non è un “killer” può comunque approfittare di strumenti molto utili, come la creazione di un Google Alert che monitori i prodotti dei brand dei competitor e avverta quando ci sono dei cambiamenti nelle campagne di annunci basate sui cost per click (CPC). Questo può essere un fattore di vantaggio per gestire il budget e massimizzare i ritorni quando ci si trova in un situazione di offerta competitiva per le parole chiave.

2. Analizzare la fattibilità del prodotto

La pagina dei risultati di ricerca è un posto perfetto per iniziare a studiare le potenzialità di un prodotto; da qui è infatti possibile valutare il mercato in termini di concorrenza, considerando i competitor e i loro punti di forza e di debolezza riguardo il pricing ed altri fattori. Analizzando a fondo i dati SEM è possibile apprendere come i potenziali clienti utilizzano le key phrase per scoprire i prodotti delle diverse aziende e compararli tra loro.

3. Determinare il pricing

Il prezzo ideale da applicare ad un prodotto o ad un servizio deve tenere in conto del volume di ordine e del ritorno sulla spesa di investimento per l’annuncio; un modo semplice per iniziare è lanciare gli annunci con testo identico, la cui unica differenza è nel prezzo. Confrontando gli andamenti si può dedurre la politica da adottare per i prezzi ed eventuali sconti.

4. Scegliere il testo dell’annuncio in ottica SEM

Testare il contenuto dell’annuncio non aiuta solo a determinare il prezzo, come abbiamo appena visto, ma permette anche di valutare l’efficacia del messaggio del brand. Per ottenere i migliori risultati è consigliato utilizzare diverse metriche, tra cui CTR, conversioni, AOV, ecc., in grado di offrire un parametro per misurare le prestazioni del testo dell’annuncio e il messaggio del brand.

5. Localizzare la posizione

Nell’era dei dispositivi mobili è fondamentale inserire dati geografici nelle ricerche; grazie a strumenti come Google My Business, infatti, è possibile aumentare la visibilità del brand permettendo agli utenti di identificare localmente un’attività. A questa possibilità, e grazie ai dati che Google Maps registra da connessioni mobili e fisse, si può allacciare una strategia SEM molto efficace: la creazione di campagne di annunci che vengono visualizzati da potenziali clienti, quando questi si trovano nella prossimità geografica di un’attività che stanno cercando.
Fare test A/B, ricerche sul prodotto, sul prezzo e attuare strategie competitive sono alcuni esempi di come utilizzare in maniera efficiente le statistiche dei motori di ricerca nel mercato digitale. Se l’analisi dei dati SEM diventa parte integrante della routine professionale, è possibile sviluppare diverse tattiche per garantire un ROI positivo, in ogni condizione.