Ansia da prestazione, insonnia e multitasking: quando lavorare in una web agency ti cambia la visione della vita (e non è detto in meglio).
Chi lavora in una web agency lo sa bene: quando arriva la fatidica domanda “Che lavoro fai?” ha inizio il dramma. Sì perché spiegare in maniera chiara il nostro lavoro a chi non è del settore è sempre complesso: io personalmente, se mi rendo conto di avere di fronte una persona che ha dubbi su come accendere il computer, opto per la risposta “lavoro nella pubblicità” o ancora più basico “lavoro con i computer”. So bene che non è vero e non sono di certo una snob, ma ho una salute mentale da preservare e non posso reggere una conversazione di più di 10 minuti sul mio lavoro quando devo spiegare al mio interlocutore cos’è Google.
Quando qualcuno finalmente capisce di cosa si occupa chi lavora in una web agency normalmente è possibile assistere ad un’espressione di puro stupore: “Cioè, mi stai dicendo che passi tutto il giorno su Facebook e ti pagano per farlo? Beato te.” Non fraintendetemi, adoro il mio lavoro. Letteralmente. Non lo cambierei per nulla al mondo, e a dispetto di momentanei momenti di furia cieca in cui sogno di fare l’insegnante di yoga, ma in questi momenti mi cadono le braccia.
Il Social Media Specialist è la versione moderna di Shiva, il perfetto mix tra un creativo, un informatico/grafico e un moltiplicatore di tempo. Gestire, organizzare, e postare sui diversi canali social dei propri clienti è un lavoro complesso, che prevede una capacità di pianificazione incredibile. E’ necessario conoscere a fondo i linguaggi, il pubblico e il cliente stesso per creare engagement e raggiungere i propri obiettivi al meglio. Nonostante non influiscano direttamente sull’indicizzazione di un sito web, i social network sono sempre tra i primi risultati della SERP di Google: curarli al meglio e aggiornarli in maniera continuativa rappresenta un elemento vincente nella strategia di brand awareness di un’azienda, che non dovrebbe mai essere trascurato.
Chi lavora in una web agency ha una parola d’ordine: multitasking. Questo significa pianificare una strategia social, mentre si fa una call e mentre si contattano nuove redazioni per pubblicare i testi dei propri clienti, il tutto pranzando. Scherzi a parte, è un duro lavoro, divertente, creativo, che da un sacco di soddisfazioni, ma stressante: quando si cerca di impressionare il cliente, mostrandogli come quello che considerava un semplice passatempo può diventare un importante strumento di comunicazione, si va incontro a una situazione di grande ansia e stress che a volte ci fa mettere in dubbio le nostre capacità.
Solo grazie al lavoro in team, al supporto e all’entusiasmo dei colleghi, riusciamo a scalare montagne, senza farci abbattere dalle difficoltà.
Non posso parlare per tutte le agenzie, ma noi di Optimized Group siamo davvero bravi in questo 😉