Vuoi aumentare le conversioni con l’e-mail marketing? Ecco le caratteristiche per realizzare una newsletter che funzioni

Newsletter

Avrete sicuramente sentito parlare di newsletter e vi sarà capitato, altrettanto sicuramente, di averne ricevuta almeno una. Questo strumento, se utilizzato nel modo corretto, può avere un grande potenziale. Gli elementi che caratterizzano la creazione e l’invio di una newsletter sono sostanzialmente tre:

  • i destinatari a cui si può inviare il messaggio;
  • l’oggetto e il contenuto della mail;

il monitoraggio delle performance legate all’invio.

Che cos’è una newsletter?

La newsletter è uno strumento per fare e-mail marketing ed è una comunicazione inviata via posta elettronica che informa gli iscritti a un servizio rispetto ad alcuni determinati argomenti. Inviando periodicamente un messaggio, un Brand o un’azienda aggiorna gli interessati su novità, iniziative, eventi e promozioni personalizzate.

Come detto, il numero di destinatari è un elemento differenziante rispetto alle semplici e-mail: infatti, i destinatari possono essere molteplici (anche diverse migliaia) ed eterogenei. II modo in cui vengono raccolti i contatti sono vari, da un luogo fisico oppure dal web, quando gli utenti o i clienti di un Brand si iscrivono al servizio dando il loro consenso all’invio di newsletter.

La newsletter ha una triplice funzione:

  • fidelizzare i consumatori;
  • tenere vivo il loro interesse per il Brand;
  • trasformare i visitatori occasionali in clienti felici di promuovere il Brand.

Con questo strumento si deve dare l’impressione al lettore di offrire un servizio unico che solo l’azienda è in grado di poter garantire. Questo lo porterà ad avere fiducia e simpatia verso i promotori di determinati servizi e, conseguentemente, ad aumentare la probabilità di affidarsi nuovamente a loro.

Vi sarà capitato, ad esempio, di lasciare un prodotto nel carrello in fase di checkout e di ricevere qualche giorno dopo l’avviso per completare l’acquisto? O che il prezzo del prodotto era diminuito? Ecco, grazie all’invio della newsletter potrete completare il processo di conversione e dare all’utente l’idea di essere un Brand attento alle sue esigenze.

Creare una newsletter interessante

Per far sì che l’invio della newsletter non ottenga l’effetto desiderato, ed evitare che la mail venga cestinata senza neanche essere stata aperta, bisogna usare l’originalità.

Questo elemento permetterà di emergere nella moltitudine di e-mail che ognuno riceve ogni giorno e dovrà riguardare l’oggetto della newsletter, in primis, il contenuto e, allo stesso modo, la grafica utilizzata, che dovrà essere in linea con le guidelines del Brand.

Questo però, non potrà prescindere dall’inserimento di informazioni utili e interessanti. Per raggiungere questo obiettivo, il testo dovrà essere ben scritto e strutturato, presentando nella parte iniziale in modo conciso ed esaustivo il “perché” dell’invio della newsletter.

Questi punti essenziali saranno poi approfonditi dall’utente continuando la lettura della comunicazione, dove invece, si potrà essere più generosi e includere maggiori informazioni. Oltre a inserire i dettagli necessari, potrà essere utile anche aggiungerne altri più piacevoli: si può creare un filo conduttore o uno storytelling che all’interno abbia informazioni non legate direttamente all’azione che si vuole far compiere all’utente, ma relative al Brand o al settore del quale questo agisce.

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Invio newsletter: quali sono i tempi

Una volta creata la newsletter, sarà fondamentale pianificare i tempi e le modalità di invio in modo da massimizzare quanto più possibile i risultati del vostro impegno. Creare un calendario delle newsletter è indispensabile: infatti, visualizzare la pianificazione permette di tenere traccia di ogni dettaglio, di capire quando gli utenti sono più recettivi ed eventualmente di apportare delle modifiche.

Innanzitutto, per essere efficienti bisogna limitare la frequenza e la quantità di mail inviate così da non essere classificati come spam. In secondo luogo, bisogna dire che non esistono orari e giorni che siano specifici, ma la scelta dipende soprattutto dalle caratteristiche del proprio target e dal settore nel quale si opera.

Per trovare la soluzione più adatta, quindi, dovrete sperimentare facendo dei test per l’invio delle newsletter. In questo modo potrete capire quando i vostri utenti sono più attivi e reattivi ai vostri messaggi. Da molti studi è emerso che i risultati migliori si hanno entro la prima ora dall’invio, con un tasso di apertura circa del 25%, mentre dalla seconda ora in poi questo è destinato a ridursi quasi al 10%, arrivando al 6% nella terza ora.

Ci sono, comunque, dei giorni e delle fasce orarie in cui si è più disposti ad aprire una newsletter. Solitamente i giorni migliori per l’invio sono il martedì e il giovedì, da evitare il lunedì e i fine settimana. Relativamente all’orario di invio, invece, si possono individuare principalmente due momenti:

  • la fascia dalle 12 alle 15, quando molti utenti si trovano in pausa pranzo e hanno tempo a disposizione per dedicarsi alla lettura di una newsletter;

la fascia dalle 18 alle 22, quando i lavoratori tornano a casa e possono utilizzare il rientro sui mezzi pubblici per staccare e dedicarsi alle e-mail ricevute.

I tool per l’invio delle newsletter

Ci sono alcuni tool che possono aiutarvi sia nella realizzazione sia nell’invio della newsletter.

  • Mailchimp, è uno strumento gratuito che permette di avere a disposizione diversi template per costruire le e-mail, creare e gestire mailing list, oltre che inviare newsletter. Il software si può collegare a Google Analytics per tracciare le attività e misurare i risultati (open rate, click rate, etc.).
  • SendBlaster, è un software per Windows di facile utilizzo anche per gli utenti meno esperti. Si può utilizzare nella versione gratuita o a pagamento: nel primo caso consente di gestire fino a due liste e di inviare fino a 100 messaggi per ogni lista, mentre nel secondo permette l’invio illimitato di newsletter e permette di allegare file alle e-mail.
  • MailUp, la piattaforma permette di creare il proprio template per le e-mail, di segmentare database e gestire l’invio delle newsletter. Il software permette anche di valutare l’efficacia degli invii accedendo alla sezione “Statistiche”, dove è possibile visualizzare i report per e-mail e destinatari. Inoltre, MailUp consente di creare landing page specifiche per mobile e desktop.

L’invio di una newsletter, quindi, non può essere lasciato al caso, ma anzi, dalla realizzazione del template all’outreach bisogna prestare attenzione a ogni fase. Solo così questo strumento potrà esservi di supporto nel raggiungimento degli obiettivi di marketing del vostro Brand.