Cosa sono gli operatori di ricerca Google e come sfruttare la sintassi e i simboli di ricerca nelle strategie di SEO on site e off site

Gli operatori di ricerca di Google sono, semplicemente, simboli e parole che permettono di perfezionare le ricerche sul web attraverso la modifica della query nella barra di ricerca.

Tali operatori, dunque, sono utili a chiunque voglia imparare dei “trucchi” per affinare il più possibile la propria ricerca, ma risultano di particolare importanza per gli “addetti ai lavori” che si occupano di strategie SEO on e off site.

In quest’articolo vedremo quali sono gli operatori di ricerca più diffusi e quelli che, da soli o combinati fra loro, possono servire ad avviare ricerche avanzate utili per la realizzazione di un piano SEO (sia per quanto riguarda lo studio delle keyword e la ricerca di siti che forniscono guest post, sia in merito all’analisi dei competitor).

Quali sono gli operatori di ricerca Google di base?

Se pensavate che gli operatori di ricerca fossero strumenti per soli professionisti, farete presto a ricredervi. Provate a pensare agli operatori come a delle esche che vi permettono di reperire, nel minor tempo possibile, esattamente l’informazione che stavate cercando. In un immenso contenitore di informazioni quale è Google, è pressocché impossibile non trovare l’oggetto della nostra ricerca, proposto in tutte le sue varianti; tuttavia, proprio per l’infinita mole di materiale, a volte trovare l’informazione cercata può diventare complicato e time-consuming.

Ecco alcuni operatori di base che intervengono in vostro aiuto:

  • Virgolette doppie : inserendo tra virgolette la parola o la frase che state cercando su Google, la SERP vi mostrerà fra i risultati solo le pagine che includono esattamente quell’espressione.
    Esempio: “stanza in affitto a milano”
  • Simbolo di sottrazione (-): anteposto a un termine della vostra ricerca, o a una frase, permette di escludere dai risultati le pagine che contengono tale termine o tale frase.
    Esempio: stanza in affitto a milano -zara
  • Define: è un operatore che permette di visualizzare immediatamente la definizione del termine che si sta cercando.
    Esempio: define:web marketing
  • Ext: e filetype: sono equivalenti e il loro scopo è quello di mostrare in SERP solo documenti nel formato che si desidera. I formati più usati sono .pdf (Adobe Portable Document Format), .pptx (Microsoft Power Point), .docx (Microsoft Word), .html (Hypertext Markup Language), etc.
    Esempio: guida al web marketing ext:pdf oppure guida al web marketing filetype:pdf

Operatori per l’analisi SEO di un sito e per il web marketing

Ci sono altri operatori di ricerca che permettono di condurre ricerche ancora più specifiche e ristrette a un determinato campo di indagine, che sia una specifica pagina, un dominio oppure una semplice keyword.

Questi strumenti di ricerca avanzata sono utili a tutti coloro che conducono analisi SEO e di web marketing ma, anche in questo caso, sapere che esistono e conoscere il loro potenziale è un vantaggio per chiunque. I più diffusi e utilizzati per analizzare lo stato e il contenuto di una pagina o di un dominio sono:

site:

Permette di restringere la ricerca alle pagine di un unico dominio, di un sottodominio o a una specifica URL. Potete anche combinare questo operatore alle virgolette, così da cercare un termine o una frase limitatamente all’interno di URL/dominio/sottodominio analizzato. Utilizzato da solo, può aiutarvi a individuare problemi legati alle pagine indicizzate del dominio (ad esempio, potreste notare che il numero di pagine indicizzato del vostro dominio è molto inferiore rispetto a quelle che contiene realmente).
Esempio: site:optimizedgroup.it ma anche “operatori di ricerca” site:optimizedgroup.it

Potrebbe essere utile combinare questo operatore con il segno di sottrazione, come nell’esempio:

payback -site:payback.it

In questo modo, la SERP mostrerà le pagine che menzionano il vostro brand e potrete trovare siti utili per la link building.

cache:

Consente di visualizzare la pagina che si sta cercando così come è stata visualizzata dallo spider di Google durante l’ultima visita al sito. Oltre alla versione completa del sito, così come appare ai normali visitatori, saranno visibili anche la versione di solo testo e la visualizzazione del codice sorgente.
Esempio: cache:optimizedgroup.it

Operatore *

Questo operatore permette di completare la query nel punto che si desidera, prima o dopo una parola o una frase, oppure tra due o più parole. In questo modo Google suggerirà direttamente nella barra di ricerca i termini più cercati abbinati a quelli proposti. Attenzione, però, a inserire l’asterisco solo a seguito della digitazione della query; ad esempio, digitate “analisi seo” e, solo in un secondo momento, digitate l’asterisco prima della query per ottenere il seguente risultato:

Questa funzione può essere utile nella ricerca delle parole chiave per individuare le cosiddette “long tail keyword”, ovvero quelle keyword di tre o più parole che permettono di intercettare target più specifici.

intext:

Consente di trovare la parola (o le parole) oggetto della vostra ricerca laddove si trovi nel corpo del testo della pagina, senza tener conto delle meta informazioni. Così, vi appariranno in SERP le pagine in cui i termini della query ricorrono maggiormente nel contenuto. Oltre allo studio delle parole chiave, questo operatore è utile anche a individuare siti affini al vostro brand su cui effettuare guest posting.
Esempio: intext:consulenza seo

intitle: e allintitle:

Sono operatori che permettono di ottenere risultati relativi a pagine i cui Title presentano la query in analisi. Nello specifico, l’operatore intitle: individua titoli che posseggono al loro interno uno dei termini digitati, mentre allintitle: li contiene tutti.
Esempio: intitle:seo e sem à appariranno in SERP i risultati contenenti la keyword seo, la keyword sem, oppure entrambe;
Esempio 2: allintitle:seo e sem à appariranno in SERP i risultati contenenti entrambe le keyword nel Title.

inurl: e allinurl:

Presentano, come è intuibile, risultati che contengono una o più parole della query nell’URL. In maniera affine a intitle: e allintitle: (anch’essi funzionali all’analisi dei competitor), nel primo caso mostrano i risultati che includono uno o più termini della query in maniera indistinta, mentre nel secondo caso propongono solo quelli che li includono tutti.

Esempio: inurl:seo e sem oppure allinurl:seo e sem

Come avete visto, sono tanti gli strumenti per perfezionare le vostre ricerche su Google. Quali di questi operatori non conoscevate ancora? Ci sono degli operatori che utilizzate di frequente e che non abbiamo menzionato? Fatecelo sapere nei commenti!