Oggi, grazie al web, si può entrare in contatto con persone sconosciute che si trovano ovunque nel mondo, parola chiave di questa connessione? Vivere on line!
Il mondo digitale ha creato inevitabilmente nuove figure, tra cui quella del Digital PR.
Oggi tramite il web si possono eliminare le barriere, si arriva così al conoscere persone/ contatti sparsi nel mondo ma che vivono on line, ecco il nuovo e forte punto in comune.
Alla base di questa professione ci sono i contatti, considerati come oro.
Blogger, influencer, community manager, stakeholder e giornalisti, tutti personaggi attivi, tutti utenti della rete che ruotano intorno al mondo delle Digital Pr, oggi non più inteso come semplice “pubbliche relazioni” ma proprio “People Relations”.
Il Digital PR attiva dei contatti in base al settore in cui opera, crea progetti di comunicazione, cura le relazioni, produce contenuti, soprattutto attua una operazione di scouting per le testate e per i blog più seguiti in modo da comunicare al meglio.
Non esiste un vero corso per questa figura, in generale, possiamo dire che nascono e si formano dagli uffici stampa tradizionali.
Per fare questo lavoro oltre ad avere una infarinatura generale sui principali strumenti informatici, bisogna partecipare ad eventi, convegni e saper sfruttare al meglio i social network. Non ci si può fermare al classico biglietto da visita ma senza vergogna e con lo spirito giusto si cerca di approcciare contatti sconosciuti attraverso Facebook, Linkedin, Instagram.
I social network generano traffico targettizzato e sono fondamentali per le Pr che hanno l’obiettivo di migliorare la reputazione on line di un brand.
Devono essere in grado di conoscere il mondo della rete, le dinamiche e soprattutto i luoghi in cui creare l’interazione.
Strumento strategico per questo lavoro è il calendario editoriale: permette di organizzare i contenuti da comunicare in anticipo, si disegna un percorso e si definisce in team il modo migliore per comunicare il messaggio (post su Facebook – post su un Blog- Video ecc. )
Un consiglio, non dimenticarsi mai del lato umano: dietro un account, dietro un indirizzo mail si nasconde sempre una persona. Ricordiamoci che questa nuova figura passa direttamente dalla navigazione web fino ai rapporti umani reali.
Valeria Mannozzi – Digital PR
