La SEO è l’attività di ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca, quindi per essere efficace deve stare al passo con le evoluzioni e i cambiamenti degli algoritmi di Google e affini
Una strategia SEO vincente non può rimanere tale negli anni se non si aggiorna e non si adegua alle continue evoluzioni del settore. Una di queste è sicuramente l’ascesa dei dispositivi mobile, che ormai stanno prendendo il posto dei desktop: più della metà delle ricerche online avviene tramite smartphone e tablet, quindi anche i siti web devono essere ottimizzati per la miglior fruizione su questi dispositivi.
Non è tutto, perché oggi è impossibile non considerare l’importanza dei social network nella promozione di un brand: Twitter, Facebook, Instagram, Pinterest sono fondamentali per dare visibilità a un’attività e per creare una rete di utenti da trasformare in potenziali clienti. Addentriamoci in un’analisi più approfondita.
Ottimizzazione SEO: un sito non responsive viene penalizzato
Secondo le ultime ricerche di mercato, tra cui quella svolta da eMarketer, nel 2015 la maggior parte del traffico organico e dei click a pagamento è venuta dagli smartphone e dai tablet, i dispositivi mobile che stanno pian piano soppiantando i tradizionali desktop e laptop. Questo fenomeno ha già portato i primi cambiamenti, perché da maggio l’algoritmo di Google sta penalizzando i siti non responsive, ovvero non in grado di adattarsi automaticamente alle dimensioni dei display dei diversi dispositivi. Un’attività efficace di SEO deve considerare questi particolari, perché l’usabilità e la fruibilità di un sito dipendono ormai molto dalle capacità dello stesso di presentarsi il più possibile user-friendly; gli utenti non perdono tempo ad ingrandire o a ridurre i caratteri e le immagini per navigare, piuttosto passano ad un altro sito. La velocità di fruizione è una caratteristica di cui un SEO specialist deve tenere conto.
Sii social o sei out
È impossibile oggi pensare di promuovere un brand senza esporsi sui social network: Twitter, LinkedIn, ma soprattutto Facebook e Instagram sono delle vetrine eccezionali, non tanto per una vendita diretta di prodotti e servizi, quanto per acquisire visibilità e una valida reputazione. Farsi conoscere è fondamentale, perché l’utente potrebbe avere bisogno di determinati servizi senza sapere chi li offra. Ecco perché in una strategia SEO vincente non può mancare l’approccio social, basato su contenuti di qualità (collegati magari a un blog che pubblichi almeno 3 post a settimana), rilevanti e interessanti, finalizzati a coinvolgere i potenziali clienti della fascia di mercato di riferimento. È quindi importante, soprattutto per emergere nelle battute iniziali, entrare in contatto con utenti influenti (influencer), con i quali interagire e ai quali proporre i propri contenuti. Se sono di qualità e vengono apprezzati, basta che siano linkati su un sito di un influencer per garantire visibilità al brand.
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