Senza dubbio uno dei più potenti professional network, LinkedIn permette di migliorare la propria posizione lavorativa, mettendo a disposizione una serie di tool per attuare un efficace personal branding. Se vuoi che la tua carriera faccia un salto di qualità, è necessario capire LinkedIn, come funziona e quali sono le sue vere potenzialità da sfruttare a tuo favore. È una rete immensa di lavoratori e aziende in continua ricerca, per cui solo seguendo precise linee guida è possibile avere non solo visibilità, ma soprattutto una buona visibilità.
Gli errori da non commettere mai su LinkedIn
Ecco la prima domanda che nasce spontanea quando si approccia un social/professional network tipo LinkedIn: come funziona? Perché spesso li conosciamo ben prima di utilizzarli, almeno di nome, ma ancora più spesso ci lanciamo nell’avventura senza una precisa cognizione di quelli che potrebbero essere i pericoli. I social network presentano sempre due facce: una luminosa, che promette visibilità e successo, e una invece più oscura, il cui peggior risvolto è quello di veder screditata la propria immagine. Una situazione estrema, certo, ma che serve a mettere in guardia da possibili errori che non si dovrebbero mai commettere su LinkedIn. Vediamo i più comuni.
Non dimenticare di inserire un’immagine nel profilo: deve essere una foto sorridente, rassicurante e possibilmente professionale (senza bambini, animali, macchine e quant’altro, solo il tuo volto) e corrispondente alla realtà, senza ritocchi. Acquisteresti un prodotto online privo di foto? Probabilmente, già nei filtri escluderesti quelli senza immagini. Allora ricordati che un’azienda si muove allo stesso modo.
Non tralasciare lo status, completalo con tutti i dati e aggiornalo almeno due volte a settimana: nessuno sa ciò che stai facendo se non lo rendi pubblico! Inoltre, cerca sempre di aggiungere al tuo network LinkedIn persone valide, i tuoi follower sono una parte importante degli asset che metti sul piatto. Per questo motivo, svolgi sempre una ricerca sulla persona che intende stabilire un collegamento: al contrario di Facebook e Twitter, su Linkedin funziona diversamente ed è la qualità il primo requisito.
Non ignorare le impostazioni della privacy, soprattutto quando sei alla ricerca di un nuovo lavoro; l’attuale datore potrebbe notare nuovi collegamenti, non inerenti al campo dell’azienda in cui sei impiegato, e metterti i bastoni tra le ruote. Ci vogliono due minuti per stare tranquilli.
Web reputation e LinkedIn, come funziona il personal branding
Quando i concetti di reputation vengono estesi dal brand alle persone, si parla di personal branding, una disciplina molto attuale. Possiamo vedere su LinkedIn come funziona.
In un network in cui è in gioco la tua reputazione lavorativa, costruirsi un’identità web rispettabile e valida è già un ottimo biglietto da visita. Però l’errore è dietro l’angolo, e potrebbe penalizzare tutti gli sforzi fatti.
Basta seguire alcune semplici regole per non rischiare di danneggiare la propria immagine; non sentirti quindi superiore agli altri, o comunque non farglielo notare, produci contenuti personali ed originali, condividi la tua conoscenza senza ergerti su un piedistallo, cerca di limitare le opinioni al campo in cui sei veramente ferrato, evitando di avventurarti in ambiti sconosciuti e pericolosi, sii sempre onesto e promuovi al meglio la tua immagine per quello che sai realmente fare.
Il futuro della tua carriera lavorativa dipende da ciò che rendi pubblico: non lanciarti in vanitose esaltazioni di te stesso, ma cerca di mettere in evidenza, senza esagerare, i migliori aspetti del tuo curriculum e i tuoi pregi, lasciandoti magari un asso nella manica. Quando un’azienda ti cercherà, si aspetterà che tu valga quanto promesso : non deluderla, sorprendila!