LinkedIn – pubblicità, un binomio che ormai sembra indissolubile per chiunque voglia ottenere visibilità con il proprio brand. La rete professionale permette infatti di stabilire contatti di qualità e mirati, da trasformare in potenziali clienti. Qui entra in gioco il concetto di lead generation, che LinkedIn sfrutta nel migliore dei modi, apportando una percentuale di contatti circa 3 volte superiore rispetto agli altri maggiori social network, Facebook e Twitter. Per questo motivo, se utilizzate secondo i criteri del web marketing, le campagne pubblicitarie su LinkedIn assicurano un ROI (ritorno sull’investimento) più che positivo. Vediamo come.
Individua il target di riferimento utilizzando il filtro Ricerca Avanzata
Il primo passo da compiere per ricevere un ritorno è quello di identificare i prospect ideal, cioè i soggetti che potrebbero apprezzare, e avere bisogno, dei tuoi prodotti o servizi. La Ricerca Avanzata è molto utile in questo senso perché utilizza dei filtri come keyword, posizione lavorativa, nome dell’azienda, impieghi precedenti, posizione geografica, ecc. Grazie alla Ricerca Avanzata è quindi possibile creare dei gruppi di interesse rilevanti per il tuo business, per poi passare alla visualizzazione delle statistiche (livelli demografici, di crescita, di attività e di engagement) e capire se tali gruppi meritano o meno la giusta attenzione, ovvero se posseggono valore per la tua attività.
Linkedin: pubblicità con annunci mirati per un ROI positivo
Quando ti accingi a realizzare una campagna pubblicitaria su LinkedIn, ricorda di stringere il campo intorno ad una selezione più specifica possibile se vuoi ottenere un ROI positivo; crea inoltre delle leggere variazioni del tuo annuncio, cambiando testo e immagini. Puoi fare dei test per valutare le performance dell’annuncio e la validità della campagna.
Nella sezione analisi vengono forniti i dati relativi all’effettivo valore della campagna, utili per la stima del ROI:
– Il report sui visitatori indica quali post generano maggiore attenzione, indicando quindi la giusta via seguire e quella sbagliata da abbondare.
– Il report sui follower è un dato demografico che evidenzia non solo il numero di follower, ma anche il loro valore in relazione alla tua attività
– Il report sugli aggiornamenti mostra il grado della loro efficacia in base alle visualizzazioni (in modo sia organico che attraverso campagne a pagamento) e all’interesse suscitato (grazie a commenti, condivisioni e click).
LinkedIn e la pubblicità possono aprire autostrade alla visibilità di un brand, se le campagne vengono svolte in maniera professionale. Per questo fatti affiancare da figure specializzate e affidati alla loro esperienza per ottenere un ROI positivo e vedere crescere la tua attività in modo esponenziale.