Come tutte le tecnologie anche l’universo dello sviluppo applicazioni è in continua evoluzione. Attualmente il mercato delle applicazioni mobile è sempre più ampio e diversificato e non sembra voler arrestare l’enorme crescita che lo ha visto protagonista negli ultimi anni. Oggi un utente medio scarica sui propri dispositivi mobile circa 24 applicazioni al mese, dedicandogli oltre 30 ore del suo tempo, cioè almeno un’ora al giorno. Ad accendere i riflettori sul mondo delle app, però, non è solo l’aumento esponenziale di persone che trascorrono il loro tempo con gli occhi puntati sui loro smartphone, ma il fatto che sempre più utenti sono disposti a pagare per scaricare le loro app preferite.

App – previsioni 2017

Secondo gli ultimi sondaggi, infatti, una larga fetta di utenti, il 46 per cento, dichiara di aver pagato per il download di un’applicazione e di essere disposto a continuare a farlo. Tra questi, il 52% ha speso fino a 5 dollari, mentre il 17% ha pagato più di 20 dollari per una app.

Stando alle previsioni nel 2017 i download raggiungeranno la cifra di 268 miliardi e genereranno circa 77 miliardi di dollari di entrate. Si prevede, inoltre, che nel 2020, il mercato globale delle app crescerà dagli 111,2 miliardi nel 2015 ai 284,3 miliardi nel 2020.

Un dato che non può essere trascurato da chi si occupa dello sviluppo app e che spinge sempre più professionisti a chiedersi quali possano essere le strategie giuste per ideare un’applicazione capace di trasformare l’interesse degli utenti in entrate economiche.

Prima di tutto bisogna catturare l’attenzione sulla propria app seguendo alcune strategie come queste:

Soddisfa le esigenze dell’utente. “Cosa desidera esattamente l’utente dalla mia App?”. Questa è la prima domanda da porsi, visto che quasi la metà della persone che hanno pagato per un download lo hanno fatto perché l’app conteneva esattamente i contenuti che essi desideravano.

Quindi prestate molta attenzione all’aspetto funzionale dell’applicazione e all’utilità che essa può avere nel supportare il raggiungimento dei propri obiettivi.

Perfeziona il primo approccio. La prima connessione del cliente con l’applicazione è fondamentale. In questa fase uno strumento molto utile sembrano essere le notifiche push e tutte le strategie utili ad incoraggiare gli utenti ad accettarle. Questo tipo di notifiche, infatti, può aumentare del 50% la probabilità di conservare i clienti. L’unico inconveniente è che molti utenti tendono a disattivarle, quindi sarebbe meglio utilizzare insieme ad altri strumenti come, per esempio, l’e-mail marketing.

Scegli l’ora e il momento giusto. Gli utenti di app sembrano essere più propensi a recepire informazioni e messaggi in determinati momenti della giornata (ora di pranzo e la sera) e in giorni specifici della settimana (lunedì, mercoledì e domenica)

Utilizza le immagini. Foto accattivanti e coinvolgenti possono aumentare l’efficacia del messaggio e il coinvolgimento del 57%.

Personalizza. Frasi e suggerimenti personalizzati in base ai gusti dell’utente possono aumentare la conversione del 200%.

Quando crediamo che la nostra app abbia le caratteristiche giuste per incuriosire e attirare gli utenti, possiamo mettere in campo diverse strategie per trasformarla in una fonte di guadagno.

Come monetizzare con le applicazioni mobile?

Il mercato delle app è vastissimo ma ci sono alcuni strumenti validi per monetizzare qualsiasi tipo di applicazione. Eccone alcuni:

  • App Store Optimization. Usare precise parole chiave e una grafica distintiva per aumentare la reperibilità all’interno degli app store.
  • Pubblicità. Oltra agli app store,il 35% delle applicazioni vengono ancora scoperte attraverso pubblicità sul web o sui social.
  • In-app advertising. Sono molto utili per quelle applicazioni su cui l’utente trascorre molto tempo. L’unico inconveniente è che possono essere invadenti ed interrompere la user experience, quindi bisogna usarle con cautela.
  • In-app purchases. Molto efficace per i giochi, questo metodo consente agli utenti micro-transazioni e acquisti di contenuti digitali per migliorare la loro esperienza in cambio di denaro.
  • Sponsorizzazione. Generalmente lo sponsor chiede di inserire il suo logo all’interno dell’app. Ideale per gli eventi live in cui gli utenti interagiscono con l’applicazione costantemente.
  • Abbonamento mensile. E’ molto usato dalle app che forniscono servizi in streaming e di intrattenimento. In genere questo tipo di applicazioni mobile offrono un periodo di prova gratuita e, successivamente, chiedono un costo mensile per l’abbonamento.
  • Aggiornamento di funzionalità complete. Offrire agli utenti di usufruire a pagamento di nuove e più ricche funzionalità (ad esempio più spazio di memoria o più tempo rispetto ai limiti normali)

Ovviamente queste diverse strategie devono sempre essere accuratamente pianificate e selezionate in base al tipo di applicazione e al dispositivo su cui verranno scaricate. Solo così si può essere sicuri di aver creato un’app capace di trasformarsi in una fonte certa di guadagno economico.

 

Articolo fornito da Emiliana Pontecorvo. Sito Web