Come si valuta la SEO Maturity del cliente? Gli step per analizzare il grado di evoluzione del cliente e della struttura per affrontare al meglio progetti complessi.
L’industria digitale e la SEO sono in continua evoluzione. Gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google sono sempre più frequenti. Il mobile è ormai una piattaforma dominante. La sinergia tra SEO, Content e Social è ogni giorno più evidente, in quanto ogni area impatta in maniera sempre maggiore sulle altre.
In questo contesto non si può restare fermi, bisogna continuare a evolversi e i marketer devono essere in grado di vedere la big picture, senza ragionare per compartimenti stagni.
Non sempre i clienti sono preparati, o meglio evoluti, relativamente alle tematiche SEO. Il gap di conoscenza, consapevolezza o risorse può talvolta risultare in rallentamenti del progetto oppure veri e propri stop dei lavori previsti secondo la strategia.
Analizziamo come valutare il grado di SEO Maturity del cliente, in modo da anticipare le necessità e risolvere eventuali problematiche.
SEO Maturity: qual è il modello per valutare la consapevolezza SEO del cliente?
Tra le principali criticità e le dinamiche bloccanti sicuramente vi sarà capitato di imbattervi in attività importanti gestite dal cliente con bassa priorità, aziende che hanno in organico risorse tecniche limitate oppure caratterizzate da alto turnover.
Per fronteggiare situazioni di questo tipo può essere utile adottare il modello di SEO Maturity, che ha lo scopo di valutare la capacità di un’organizzazione di evolversi, capire dove si trova oggi, dove vuole andare, e i passi che ci vorranno per arrivarci.
La capacità di comprensione dell’impatto dell’ottimizzazione per i motori di ricerca sul business e la gestione della SEO possono portare il cliente a trovarsi a vari livelli della curva relativa alle capacità SEO:
- SEO dannosa;
- SEO tattica;
- SEO strategica;
- SEO avanzata;
- Cultura della SEO.
Nel peggiore dei casi il cliente potrebbe aver adottato in passato o continuare ad attuare pratiche SEO dannose, datate o “spammose”.
Un gradino più su ci sono i clienti che svolgono una SEO base, molto elementare, fatta esclusivamente di ottimizzazione dei metadati e altre piccole azioni tattiche, ma non hanno una strategia strutturata.
Quando invece i clienti iniziano ad allineare il lavoro agli obiettivi e sono andati oltre le logiche più basilari, si è in presenza di una fase strategica.
Un ulteriore passaggio riguarda i clienti che hanno iniziato a connettere i punti, creare sinergie tra i differenti canali e usare i dati in maniera più smart per una SEO avanzata.
Infine, il best scenario interessa i clienti che hanno introdotto la SEO nella cultura e nel DNA aziendale. In questo caso le attività sono integrate, l’azienda si evolve, promuove l’innovazione ed effettua test.
L’importanza delle risorse interne
Un’altra componente da non sottovalutare quando si valuta la SEO Maturity di un cliente riguarda l’organizzazione e in particolare i suoi pilastri. Che si tratti di una multinazionale o di una realtà più piccola, la struttura aziendale può essere più o meno ottimizzata. Quali sono gli elementi da prendere in considerazione?
- Persone: professionisti di talento in grado di gestire al meglio le attività;
- Processi: gestione dei processi snella e secondo flussi chiari e precisi;
- Pianificazione: organizzazione e reattività nel planning di allineamenti e attività condivise;
- Know-how: conoscenze pregresse e cultura digital dell’azienda;
- Risorse: priorità interne, numero di risorse e capacità di spesa.
Tutte queste componenti concorrono alla gestione ottimale delle attività pianificate e alla creazione di una buona sinergia tra cliente e agenzia SEO, che agisce come vero partner consulenziale.
Le fasi di SEO Maturity
Considerati questi elementi il cliente può essere collocato in una fase più o meno matura del percorso di consapevolezza SEO.
Il cliente può trovarsi quindi in una fase:
- Iniziale, se non sono mai state portate avanti attività SEO oppure le risorse dedicate non sono sufficienti/soddisfacenti;
- Ripetibile, quando siamo in presenza di situazioni in cui era già stato portato avanti un progetto SEO ma non c’è ancora un numero sufficiente di risorse dedicate;
- Definita, viene definita una business unit per questa attività, con risorse dedicate e una maggiore conoscenza della finalità/benefici SEO;
- Gestita, le risorse dedicate lavorano nell’ottica di un miglioramento continuo;
- Ottimizzata, l’attività SEO è parte del DNA aziendale, vengono coltivati talenti dedicati a questo lavoro, la pianificazione delle attività è più smart e le figure coinvolte hanno adeguate capacità.
Ovviamente, l’analisi della SEO Maturity del cliente non è finalizzata a giudicare o dare un voto al cliente. L’obiettivo è approcciarsi in modo migliore al progetto e diventare, di volta in volta, consulente SEO o partner professionale, in base alle necessità.
