Come ottimizzare una pagina web nel 2019

Ottenere un discreto traffico sul proprio sito web ad oggi non è facile perché è necessario avere una conoscenza a 360 gradi sul mondo digitale: SEM, ADV, Social media strategy, etc.

Tra i vari strumenti che possono aiutarvi in questo arduo compito il più importante rimane comunque la SEO. Se possedete un blog vorrete certamente che gli utenti leggano il vostro articolo su uno specifico argomento, se invece siete un brand il vostro obiettivo può essere farvi conoscere oppure far sì che gli utenti navighino nell’e-commerce per acquistare dei prodotti. Tutto questo è possibile attraverso un buon posizionamento SEO del vostro sito e per farlo dovrete saper come ottimizzare una pagina web.

Cosa vuol dire posizionamento SEO?

Con il termine SEO si intende l’insieme di accorgimenti e pratiche che servono a incrementare sia la qualità che la quantità del traffico web, oltre che a promuovere il vostro sito attraverso il posizionamento organico sui motori di ricerca. Il motore di ricerca (es. Google, Bing, etc) è un sistema automatico che, analizza un insieme di pagine web e restituisce un indice dei contenuti classificandoli secondo la pertinenza a una specifica query.

Se, ad esempio, possedete un sito web dedicato a una nuova gelateria nel centro di Torino specializzata in prodotti biologici vorrete certamente essere tra i primi risultati nella SERP quando gli utenti digiteranno query come “gelateria Torino”, “gelateria bio Torino”, “gelateria centro Torino”.

In sostanza, quindi, ottimizzare un sito web aiuta a trasmettere più efficacemente le informazioni al motore di ricerca così che la vostra pagina possa essere propriamente indicizzata, mostrata tra i primi risultati e, in battuta finale, ricevere più traffico.

Come si ottimizza una pagina web?

Una volta capita l’importanza del posizionamento SEO per generare traffico, è necessario conoscere anche quali sono gli accrogimenti e le buone pratiche per ottimizzare il vostro sito web.

Prima di tutto è fondamentale entrare nell’ottica che le pagine di un sito devono essere utili e interessanti per l’utente a prescindere dall’esistenza o meno del motore di ricerca. Mettetevi nei loro panni e cercate di creare dei contenuti originali, informativi e ingaggianti.

Compreso questo primo passaggio dovrete ottimizzare una pagina per volta organizzando al meglio i vostri contenuti e l’HTML del sito attraverso qualche accortezza.

  • Individuare le keyword: ogni pagina del sito parlerà sicuramente di un argomento diverso quindi dovrete individuare il tema principale e trovare la keyword migliore. Per indicizzare la pagina basterà ripetere la parola chiave diverse volte all’interno del testo. È buona norma optare per una keyword principale e almeno tre o quattro correlate (es. sinonimi).
  • Lunghezza e originalità del testo: il contenuto presente all’interno della pagina è molto importante cercate di scrivere testi lunghi minimo 400-500 parole. Questo deve essere poi originale, privo di refusi e ben impaginato.
  • H1, H2, H3 e divisione in paragrafi: è importante che il contenuto sia diviso secondo paragrafi, pe cui utilizzate gli heading H1, H2 e H3. Questi devono essere usati con la giusta gerarchia di informazione suddividendo il testo in sezioni. Anche gli elenchi puntati sono un fattore di posizionamento perché permettono di schematizzare al meglio le informazioni e renderle maggiormente leggibili.
  • Utilizzo dei link: i collegamenti interni sono un ottimo modo per indicizzare le pagine più rilevanti di un sito web perché consentono di comunicare al motore di ricerca un collegamento a sotto pagine o pagine di categorie più specifico. Inoltre, anche gli utenti saranno facilitati a comprendere al meglio l’organizzazione del sito e questo permetterà loro di soddisfare una ricerca senza abbandonare subito il sito. Inserite collegamenti interni nel testo della pagina web in modo fluido senza forzarne il significato e l’originalità.
  • Title e Meta Description: un’attenta compilazione della parte HTML sarà il dettaglio finale che dovrete implementare prima che la vostra pagina sia correttamente ottimizzata. Fate attenzione quindi al Title, alla Meta Description, ai Tag Alt delle immagini che inserirete e soprattutto alla URL. Tutte queste devono infatti contenere la keyword principale.

Le novità SEO del 2019

Quelle appena descritte sono le regole base utili per ottimizzare una pagina web, ma come sappiamo il comportamento degli utenti e le loro necessità possono cambiare da un momento all’altro, ed è per questo che devono essere presi in considerazione elementi sempre nuovi.

Tra le novità SEO per il 2019 ce ne sono tre davvero interessanti:

  1. Keyword a coda lunga, esistono diverse tipologie di keyword: quelle composte da una sola parola, da due o tre o quelle a coda lunga (frasi da quattro a più elementi). Scegliere quest’ultima categoria voleva dire puntare a un posizionamento più specifico e ad oggi questo concetto viene rafforzato anche grazie alla tendenza di rivolgersi sempre più verbalmente a uno smartphone oppure uno speaker. Ma in che modo la ricerca vocale può impattare la SEO? Per rispondere alle necessità degli utenti si dovranno considerare keyword sottoforma di quesito contenenti gergo giovanile, oppure con la presenza di termini stranieri (che fanno sempre più parte del nostro linguaggio comune).
  1. Visuale mobile, in riferimento a quanto detto sopra ad oggi quindi è ancora più importante rendere un sito web, mobile-friendly. Esistono diverse opzioni per farlo:
  • il design responsive, che adatta la pagina alle dimensioni dello schermo, con il mantenimento del codice HTML e della URL. I siti web con design responsive sono i più facili da mantenere e aggiornare e richiedono poca o nessuna configurazione aggiuntiva per i motori di ricerca;
  • il design dinamico (stessa URL ma codice HTML diverso);
  • creare una URL diversa per la versione mobile.

Ad oggi però la vera novità sull’argomento riguarda le AMP, acronimo di “Accelerated Mobile Pages”, questo sistema viene utilizzato con lo scopo di velocizzare il caricamento delle proprie pagine sui dispositivi mobili. Gli utenti sono sempre meno pazienti e rimangono più velocemente insoddisfatti se non riescono a trovare quello che cercano in poco tempo quindi considerate anche questo aspetto se volete ottimizzare una pagina web.

  1. Contenuti video. Che i contenuti video abbiano stravolto il mondo dei social network nell’ultimo periodo è noto, ma quanto possono influenzare l’ottimizzazione di una pagina web? Utilizzare foto e video all’interno di un sito è già e diventerà ancor di più un fattore di posizionamento. Potrete quindi inserire dei video nella sezione “chi siamo” del vostro sito aziendale oppure prima di un articolo del vostro blog di viaggi che parla de “Le 5 attrazioni turistiche da non perdere a Parigi”.

Il motore di ricerca tende a premiare le pagine che contengono Engagement Object, come i video, con cui gli utenti possono interagire. Un elemento che non potete farvi scappare per ricevere più traffico, ma anche un aumento del tempo medio speso sul vostro sito web.

In generale, quindi, per ottimizzare una pagina web ci sono alcuni accorgimenti che dovete sempre tenere in considerazione come la scelta delle keyword e l’implementazione dei meta tag, però, la chiave per possedere un sito di successo agli occhi del motore di ricerca è anche saper prevedere i trend studiando i comportamenti degli utenti sul web.