Quality rater guidelines: le novità dell’edizione luglio 2018

quality guidelines

Le linee guida dei quality rater subiscono periodicamente degli aggiornamenti. L’edizione 2018, l’ultima rilasciata, presenta due principali variazioni di cui è importante tenere conto:

  • reputazione dell’autore del contenuto;
  • “Beneficial purpose”.

Reputazione dell’autore del contenuto

L’edizione 2018 annovera per la prima volta la ricerca della reputazione del content creator; la ricerca di informazioni relative alla qualità della pagina non riguarda più dunque solamente il sito in sé, ma anche l’autore del contenuto presente nella pagina stessa.

Questo richiede ai siti web di mettere in maggior risalto biografie e informazioni relative agli autori di articoli e contenuti, soprattutto se nel contesto generale del sito non è chiaro chi si celi dietro a essi.

Da notare, quindi, come questo possa avere in futuro un notevole impatto sulle decine di blog presenti nel web e, soprattutto, sui siti che trattano tematiche YMYL:

“For YMYL pages and other pages that require a high level of user trust, an unsatisfying amount of any of the following is a reason to give a page a Low quality rating: customer service information, contact information, information about who is responsible for the website or information about who created the content.”

Beneficial purpose

Un’ulteriore novità riguarda lo scopo del contenuto e in particolare il valore e l’utilità della pagina oggetto di analisi.

Si fa maggiore uso del termine “beneficial”, come a intendere che la pagina non deve essere solamente utile, ma deve anche giovare alla navigazione dell’utente: una differenza sottile che tuttavia nasconde moltissime implicazioni.

Un sito basato sulla pubblicazione di video divertenti, ad esempio, non deve solo facilitare la riproduzione del filmato, ma deve anche offrire agli utenti la possibilità di condividere la pagina in maniera semplice e intuitiva.

Takeaway per la produzione dei contenuti

Qualche consiglio per aiutarvi a realizzare contenuti a prova di quality rater.

  • Riflettete sullo scopo della pagina che volete creare: ha una reale utilità? Che tipo di interazione può avere l’utente con la pagina? In che modo possiamo garantirgli la migliore esperienza possibile, soprattutto su mobile?
  • Pensate alla tipologia di contenuto da mostrare, e al livello di effort ed esperienza che occorre investire nella sua creazione. Si tratta di una tematica che richiede il coinvolgimento di un esperto del settore, oppure è sufficiente la everyday life experience di un semplice contributor del sito?
  • Selezionate le parole chiave più attinenti alla tematica della pagina e assicuratevi che il contenuto risponda nella maniera più precisa possibile all’intento che si cela nelle relative query. Volete avere un riscontro tangibile su questo? Scoprite come utilizzare HotJar in ottica SEO!
  • Prestate particolare attenzione a mettere in evidenza l’autore del contenuto e relativi collegamenti a bio o altre informazioni, soprattutto in caso di pagine YMYL.

N.B. se il vostro blog di salute ospita un medico del quale non si trovano evidenze sul web (ad eccezione del vostro sito), considerate una strategia volta all’incremento della sua popolarità professionale su siti di settore: a beneficiarne saranno anche i vostri contenuti.

Comprendere le linee guida seguite dei quality rater nella valutazione di un contenuto è fondamentale per rimanere al passo con gli standard di qualità di Google e di conseguenza consolidare il proprio posizionamento in SERP. Provate a leggere l’intero documento, che potete trovare qui, e buona creazione di contenuti!

 Puoi trovare la terza parte dell’articolo qui