Saper fare una Keyword Research è essenziale quando parliamo di ottimizzazione dei siti web per i motori di ricerca: infatti, questa attività darà le basi al resto, come ad esempio l’architettura del menù e i contenuti testuali, sia del sito stesso che di un eventuale blog collegato ad esso.
Come spiegato precedentemente, per impostare una Keyword Research bastano pochi accorgimenti di base:
- individuare il topic di riferimento e l’intento di ricerca degli utenti;
- capire di quale tipologia di keyword si ha bisogno (informazionali, transazionali, etc.);
- suddividere le keyword trovate in cluster di riferimento.
Dare il via a una ricerca di parole chiave “professionale”, come quella legate a un e-commerce, però non è semplice e non si può ridurre solo a queste tre indicazioni, si tratta di un lavoro articolato che deve essere fatto con i giusti strumenti.
Tool per fare una Keyword Research
Esistono diversi tool SEO, disponibili sia in versione gratuita che a pagamento, che sono in grado di dare supporto in questa attività. Il loro principale compito è quello di restituire una serie di keyword collegate alla tematica oppure alla keyword specifica che viene indicata inizialmente.
Come premesso prima, fare una Keyword Research efficace non è facile quindi vi consigliamo di non utilizzare un solo tool. Per quanto questo possa essere ben formulato non sarà sufficiente per individuare tutte le sfaccettature e le varie keyword correlate. Provate, quindi, a usarne almeno due e a trarre le vostre conclusioni in modo ponderato e logico senza affidarvi completamente a un unico risultato proposto da un strumento, che rimane pur sempre artificiale.
Keyword Planner di Google Adwords
Il Keyword Planner è uno dei tool più affidabili in quanto di proprietà di Google. Questo strumento nella versione gratuita restituisce un range di ricerca per keyword, ma in quella a pagamento il volume di ricerca mostrato è molto più specifico. Le operazioni che si possono fare con sono due:
- Individuare nuove parole chiave
- Ottenere volumi di ricerca e previsioni
Questo tool può essere utilizzato sia come punto di partenza per la ricerca di parole chiave, sia come strumento di monitoraggio dei volumi di ricerca storici, nonché delle previsioni sul possibile rendimento futuro.
La prima funzionalità, quella che vi interessa in questo momento, può essere utilizzata in diversi modi. Si possono inserire una o più parole chiave di partenza e poi analizzare di conseguenza tutte le correlate oppure inserire la URL del sito considerandolo per intero o solo per una specifica pagina.
Questo tool di Keyword Research ti permette anche di scegliere di visualizzare le keyword in base a lingua e località preimpostate, oltre che di conoscere i volumi in base a un periodo di ricerca selezionato.
Il risultato sarà una lista grezza di keyword correlate che potrai scaricare in formato Excel così da analizzare, filtrare, cancellare con facilità e rendere la tua ricerca di parole chiave completa e divisa per cluster.
Il Keyword Magic Tool di Semrush
Anche Semrush, uno dei tool a pagamento più conosciuti nel campo della SEO, prevende una funzione di scouting delle parole chiave, in questo caso potrete scoprire il volume di ricerca organica e a pagamento, la funzionalità in SERP e il numero di URL mostrate per quella keyword. Ma non solo: potrete decidere se filtrare i risultati per una corrispondenza generica, esatta della parola oppure a frase, scegliere di mostrare tutte le keyword o solo quelle a forma di domanda e, infine, di escludere quelle che possono essere correlate, ma semanticamente lontane dall’intento di ricerca. Anche in questo caso sarà possibile scegliere la lingua di ricerca e la località così da evitare considerazioni errate sui volumi di parole che non riguardano la nazione da voi desiderata.
Nella parte sinistra della schermata dei risultati, Semrush restituisce una suddivisione in cluster dando il numero di keyword disponibile per gruppo. Nonostante in questo caso i filtri e le funzionalità online siano molti ti consigliamo sempre di scaricare i risultati in formato Excel e fare voi le vostre considerazioni e cluster.
Ubersuggest di Neil Patel
A differenza di altri tool per la ricerca di parole chiave, Ubbersuggest si focalizza, invece che su keyword secche, su quelle a coda lunga cioè composte da più parole che ovviamente saranno più specifiche, con volumi più misurati, ma in linea con il trend di ricerca di oggi e del futuro: quello della Voice Search.
Più che per creare l’architettura del tuo sito questo strumento vi potrà dare interessanti spunti per i contenuti rispondendo in modo mirato alle query informazionali degli utenti e per capire i volumi di ricerca che girano attorno a un determinato argomento che potrebbe essere trattato nel blog del vostro cliente.
La ricerca parte come sempre da una keyword di base, anche in questo caso si possono impostare diversi flirti: selezionare la lingua di ricerca, includere ed escludere alcune keyword correlate, scegliere di visualizzare keyword solo con determinati volumi di ricerca e analizzare la loro SEO Difficluty (la concorrenza stimata nella ricerca organica).
Oltre a restituirvi le keyword suggerite, Ubersuggest mostra anche una panoramica della SERP che per ogni risultato mostra a sua volta:
- traffico organico mensile;
- numero di backlink;
- un domain score, dato dal tool;
- condivisioni social.
Tutti gli output sono scaricabili in Excel per darvi la possibilità di modificare, aggiornare e fare tutte le analisi di cui avete bisogno.
Il tool è completamente gratuito, ma una volta registrati si aggiungono delle funzionalità, come ad esempio: un numero maggiore di keyword correlate, il monitoraggio giornaliero del ranking delle parole chiave selezionate e consigli SEO personalizzati.
Answer The Public
Answer The Public è un tool SEO per Keyword Research che propone un grafico circolare ogni volta che si inserisce una parola chiave di partenza. L’output è composto da informazioni legate ai suggest di Google: preposizioni, domande o comparazioni legate alla keyword iniziale. Queste vi saranno molto utili se il vostro cliente ha un webzine, un blog oppure un sito informazionale con molti contenuti mentre sarà più complesso utilizzarle ad esempio per capire come creare l’architettura del menù.
Il grafico mostrato può essere scaricato sia come immagine, da mostrare al vostro cliente o in una presentazione, sia in Excel per essere manipolato in modo semplice e veloce.
Nella versione gratuita si possono scegliere solo in quale lingua ricevere i suggerimenti mentre con la versione pro potrete anche scegliere di visualizzare risultati per località, escludere alcune keyword o sezioni, salvare report, immagini in alta risoluzione e comparare le tue ricerche.
Non esiste quindi un tool per la Keyword Research adatto a tutti, ma ognuno può apportare considerazioni importanti alla vostra ricerca. Scegliete sempre di combinare almeno due strumenti se l’intento è quello di avere un risultato omogeneo ed efficace e ricordatevi di trarre le vostre conclusioni a prescindere dai cluster o dalle query proposte.