link building strategy

Realizzare una perfetta link building strategy? I principi della retorica di Aristotele possono venirci in aiuto fornendoci un ottimo spunto per una strategia efficace

LINK BUILDING: COS’È E COME FUNZIONA?

La link building è una tecnica di SEO off-page ancora oggi molto discussa: i dubbi intorno a questa tematica sono molti, soprattutto se si arriva alla errata considerazione che tale strumento possa essere considerato agli occhi dell’algoritmo di Google come una maniera per fare spam.

Eppure generare link inbound verso il proprio sito web non è assolutamente penalizzante se fatto nella maniera corretta. Anzi, una buona link building strategy può portare ottimi risultati in termini di posizionamento sui motori di ricerca.

A questo fine è importante partire dall’ABC ponendosi una domanda fondamentale: “Quali sono i parametri secondo i quali un link che arriva al nostro sito è considerato ottimo?
La risposta può sembrare banale, ma non deve essere sottovalutata: un buon link che arriva al nostro dominio deve essere generato da un sito web autorevole che abbia contenuti rilevanti, pertinenti e, soprattutto, ottimizzati.

All’origine di una brillante link building strategy deve quindi esserci una profonda conoscenza della comunicazione: nonostante possa apparire paradossale l’insegnamento più grande in merito ci arriva da Aristotele, filosofo e maestro dell’arte della retorica e dai principi di ethos, pathos e logos.

Instaurando un paragone e declinandolo al mondo digital possiamo quindi dire che il contenuto dal quale proviene il nostro link deve essere autorevole, utile e scritto in maniera creativa, oltre che incisiva.

Ovviamente ci sono altri fattori da prendere in considerazione affinché un link possa essere ritenuto di valore e riguardano i siti web di provenienza: si tratta di domain authority (autorevolezza del dominio) e page authority (autorevolezza della singola pagina).

L’obiettivo della link building strategy è quello di innalzare il suo livello agli occhi del motore di ricerca, agendo su altre due importanti metriche da tenere in considerazione: il citation flow (quantità di link che un sito riceve) e il trust flow (qualità di link che un sito riceve).

STRATEGIA DI LINK BUILDING: CONSIGLI PRATICI

Ora che abbiamo capito quali sono le basi, possiamo passare a consigli pratici, utili per elaborare una buona strategia di link building.

  1. Content marketing: realizzare articoli ricchi di approfondimenti su uno specifico argomento può sicuramente generare link di buon qualità, soprattutto se ben ottimizzati, utili per chi li legge e creativi grazie all’aiuto, per esempio, di elementi multimediali come immagini, video o infografiche.
    Prima di passare alla realizzazione del contenuto, è necessario definire le fasi strategiche che guideranno il processo:

    • Ricerca per trovare l’idea vincente: non sempre è facile trovare argomenti interessanti e pertinenti. Per questo possono venirci in aiuto diversi strumenti come Google Suggest, Google Trend o SEMrush, che se integrati possono dare vita a ottimi risultati.
    • Produzione contenuto: il testo deve essere realizzato secondo le regole della SEO copywriting che implica in primo luogo una appropriata analisi sulle keywords e, in un secondo momento, sull’ottimizzazione delle componenti testuali secondo le stesse. Anche in questo caso strumenti come Google Keword Planner o SEMrush possono venire in aiuto.
    • Promozione contenuto: usare diversi tipi di canali, compresi i social network, per diffondere il testo di nostro interesse è ovviamente molto importante in termini di visibilità.
    • Misurazione dei risultati: una volta conclusa la fase operativa viene il momento di analizzare i risultati ottenuti per comprendere se la strategia utilizzata si è rivelata efficace.

    Link building strategy

  2. Guest Blogging: trovare un blog autorevole e pertinente con gli argomenti trattati sul sito per il quale si vuole ottenere un link e proporre una pubblicazione. La ricerca deve essere effettuata tra siti e blog che presentano i seguenti parametri: buoni valori sui motori di ricerca (domain authority, page authority, trust flow e citation flow), buona posizione all’interno della SERP e buon traffico generato.
    Inoltre, è sempre bene controllare, se i blog selezionati presentino già al loro interno guest post originali, di qualità e scritti da autori affidabili.Link-building-strategy
  3. Competitors Links: individuare almeno i siti competitori e analizzarli al fine di capire quali siano i loro link in entrata e se ci sia margine di utilizzo.
    In questo caso uno strumento molto utile messo a disposizione dal web è Majestic SEO: questa risorsa permette, infatti, di effettuare una approfondita analisi dei backlinks dei competitors. Basta inserire all’interno dei campi di ricerca i domini da prendere in considerazione per avere tutte le informazioni di cui si ha bisogno.Link building strategy
  4. Iniziative di Co-marketing: cercare di instaurare una collaborazione con competitors che abbiano un business complementare è sempre un’ottima idea. Anche in questo caso bisogna prima effettuare una attenta analisi del mercato per individuare i partner più adatti e assicurarsi che le loro piattaforme abbiano una buona reputation e dei valori interessanti per i motori di ricerca.Link building strategy

LINK BUILDING PER UNA SEO DI SUCCESSO

Una buona strategia deve quindi essere costituita da molteplici elementi e non può non passare da un buon piano di comunicazione: tutto deve ruotare intorno alla realizzazione del contenuto e alla sua diffusione.

I link di qualità sono un ottimo strumento da integrare a un piano SEO vincente, senza dimenticare di tenere in considerazione il complesso algoritmo di Google: tempo e costanza ripagheranno sicuramente i vostri sforzi, quindi cercate di non cedere mai alla tentazione di prendere scorciatoie di alcun tipo.